Scritta dal maggiore Americo Rodati

Gianicolo! Il colle mio diletto

Che guarda il mare e aspira la sua brezza

Nel silenzio, nei sogni e la dolcezza

Dell'Agro immenso di solenne aspetto.

 

All'ombra tua, ch'è luce si perfetta

D'onor, Giustizia e Libertà soave

Roma sacra e immortal, pensosa e grave.

Fidente sta nel suo destin protetta

 

    Il Condottier, sì Umile e pur sì Grande

    E' là che voglia fra i Soldati suoi

    Che caddero per Lui, per Dio, per Noi

    Le tirannie stroncando più nefande.

 

Fra le fiorite aiuole profumate

Ed i ricordi dei soldati suoi

Sento aleggiar lo spirito degli Eroi

E il corruscar dell'armi insanguinate.

 

E il profumo dei fiori e l'eroismo

Delle camicie Rosse, puro, ardente

Inebriano d'amore la mia mente

In un sonno di Bene e Misticismo.

 

Fratello Sol, che sorgi dall'Oriente

Quelle Camicie Rosse generoso

Sul Gianicolo immolatesi radiose

Bacia col raggio tuo, puro e possente.

 

Tu che in nome di Dio ci dai la Vita

Quegli Umili che caddero da Grandi

Il tuo abbraccio ineffabile lor mandi

A tutti quanti: Garibaldi e Anita.

 

Ed al tramonto la tua luce effondi

Sulle Rosse Camicie del Demòcrate

A ravvivare l'Epopea intangibile

Che liberò gli Oppressi di due Mondi!

 

Al Gianicolo la Patria è conquistata

Da uno slancio invincibile d'amore

Che le frontiere torve di livore

Abbatté nell'indomita avanzata.

 

Più forte batte il cuore e più è perfetto

Non più trasteverino, ma Romano

Dico, mosso da un nobile concetto

Scavalcando il Rione oscuro e vano.

 

Così dicendo sol: sono Romano

Sembra ch'io offenda tutti ì miei fratelli

E tratto a un sentimento tra i più belli

Non dico son Romano, ma Italiano !

 

Gianicolo! Tra i tuoi elezzanti fiori

Sorgon gloriosi i busti degli Eroi

Che Dio servendo nei principi suoi

Difesero gli Oppressi dai signori.

 

E poi al bonario tentativo umano

D'impersonare la Virtù divina

Con la sacra Città del Vaticano

S'innalzi incontro la Città eroina.

 

Il Gianicolo tu, che il cuor mi scaldi

Tu! la Sacra Città di Garibaldi!

E nella vita niun si meraviglia

Se luce è Iddio, la Patria, la Famiglia

una Patria non umile e cornuta

Ma dai stranieri, stima e temuta!

Maggiore dei Bersaglieri

Americo Rodati

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